Mostra antologica dell’artista milanese presso la Basilica di San Babila
Da sabato 15 ottobre a domenica 30 ottobre (orario 17-19.30), la Sala “Grazioso Ceriani” – annessa alla Basilica di San Babila di Milano – propone per l’inizio dell’anno pastorale 2011/2012 la mostra antologica di Alessadro Nastasio, pittore-scultore, ma anche incisore, orafo e poeta).
Nato a Milano nel 1934, Nastasio si è inserito fra i grandi maestri dell’arte contemporanea e le sue opere si sono imposte all’attenzione di gallerie e collezioni private. In collaborazione con architetti di chiara fama, ha realizzato opere pubbliche e private, ha viaggiato in America, Asia e Oriente. Ha collaborato con parecchi editori, illustrando opere di grande pregio.
Su incarico del parroco di San Babila monsignor Alessandro Gandini (con cui è da tempo in rapporti di sincera amicizia), negli anni Novanta Nastasio ha provveduto all’adeguamento liturgico del “presbiterio” e dello spazio celebrativo della Basilica agli orientamenti delineati dalla Costituzione Sacrosanctum Concilium, conferendo ad altare, ambone e sede la forza per esprimere il senso del “sacro” nell’azione liturgica. Ha poi eseguito il mosaico che riveste le pareti interne del tabernacolo per la custodia eucaristica e la porticina del tabernacolo in cui viene custodita la reliquia della Santa Croce, oltre a una scultura su tre pannelli in legno di cirmolo, realizzata a ricordo della visita pastorale del cardinale Carlo Maria Martini (17 gennaio 1998).