Monsignor Costabile: alla «Quattro giorni comunità educanti» una relazione specifica sull’inserimento nei percorsi dell’iniziazione cristiana. Nel prossimo anno un convegno diocesano
Dopo un lavoro d’insieme tra diverse componenti istituzionali della Diocesi (Servizio per la catechesi, Caritas Ambrosiana, Fom, Csi) e rappresentanti di famiglie, di gruppi, associazioni di volontariato e istituti che si occupano dell’inserimento di persone disabili nella vita delle comunità cristiane, si è svolto recentemente un seminario di riflessione tra diverse realtà educative, sul tema dell’accoglienza delle famiglie con figli con disabilità.
«Il seminario – spiega monsignor Antonio Costabile, responsabile del Servizio per la catechesi della Diocesi di Milano – si è proposto di avviare a livello diocesano un processo di maggiore sensibilizzazione alla inclusione di persone disabili nelle comunità cristiane e sul territorio, che ponga al centro l’attenzione, l’accoglienza e il sostegno della famiglia. Inoltre, a livello territoriale nelle parrocchie e in sinergia con associazioni e istituzioni, si vuole stimolare, con il racconto di “buone pratiche”, un rapporto con le famiglie che hanno figli disabili».
Per sensibilizzare le comunità in questo ambito, innanzitutto, alla prossima «Quattro giorni Comunità educanti» ci sarà una relazione specifica sull’inserimento di ragazzi disabili nei percorsi dell’iniziazione cristiana. Inoltre la Fom ha avviato una formazione degli animatori a sostegno delle attività con disabili negli oratori e il Csi promuoverà un master sul tema dell’inclusione nello sport. Nel prossimo anno pastorale è previsto anche un convegno diocesano su disabilità e comunità cristiana.