Domenica nelle Messe nelle parrocchie ambrosiane sarà annunciato l’inizio della fase diocesana di preparazione al XXV Congresso eucaristico nazionale
Dal 3 all’11 settembre la Chiesa italiana vivrà ad Ancona un importante appuntamento ecclesiale: il XXV Congresso eucaristico nazionale che avrà per tema “‘Signore da chi andremo?’. L’Eucaristia nella vita quotidiana”. Anche la Diocesi di Milano partecipa al cammino di preparazione, che non si sovrappone al Percorso pastorale sulle orme della santità di San Carlo, bensì lo completa, poiché l’Eucaristia è la fonte della santità.
Il cammino di preparazione per la Diocesi inizia domenica 23 gennaio. «Questa scelta – spiega don Massimo Fumagalli, delegato diocesano per il Congresso eucaristico – permette di inserire agevolmente l’annuncio dell’inizio del cammino preparatorio verso il Congresso nel contesto della Parola di Dio e di dare l’avvio a questo evento senza ridurre il tutto a un avviso. Nel rito ambrosiano si celebra infatti la Terza Domenica dopo l’Epifania che offre il tema eucaristico della moltiplicazione dei pani nella versione di Matteo. Nel rito romano si celebra invece la terza Domenica per Annum che mette al centro della riflessione la chiamata di quei discepoli che, dopo aver seguito Gesù e ascoltato le sue parole esigenti, pur in mezzo alle difficoltà della sequela non possono far a meno di affermare con fede: “Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!”, che è il tema del Congresso Eucaristico».
Quindi, durante le Messe di domenica nelle parrocchie della Diocesi sarà ricordato il Congresso eucaristico, innanzitutto in una monizione introduttiva, poi durante la preghiera dei fedeli e anche dopo la Comunione, quando sarà recitata la preghiera del Congresso eucaristico. La preparazione all’evento di Ancona entra dunque nel cuore della pastorale ordinaria della Diocesi per aiutare le parrocchie «a riscoprire l’Eucaristia come “motore” di tutte le proprie attività e spinta a rinnovare ancora una volta la propria vocazione missionaria nel mondo».
È questo lo stile che contraddistinguerà il cammino delle comunità locali fino a settembre, secondo quanto scrive il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, monsignor Adriano Caprioli, presidente del Comitato per i Congressi eucaristici nazionali, in un suo testo pubblicato in vista del Consiglio permanente della Cei che, da lunedì 24 a giovedì 27, si riunirà straordinariamente ad Ancona. Dal 25 gennaio, inoltre, si terrà il convegno di tutti i delegati delle Diocesi italiane.
Un cammino inserito nell’anno pastorale
La riflessione sull’Eucaristia in preparazione al Congresso eucaristico nazionale non è estranea al tema pastorale diocesano di quest’anno, anzi essa è la fonte e il culmine della santità. A maggior ragione questa considerazione è vera in ragione della figura di San Carlo che si prodigò infaticabilmente da Arcivescovo di Milano per applicare il Concilio di Trento che affermò la centralità dell’Eucaristia. Per riscoprire questa centralità la Diocesi suggerisce alcune proposte a livello parrocchiale, a partire dalla rivalutazione dell’Adorazione eucaristica periodica. A ogni parrocchia della Diocesi è inoltre chiesto di utilizzare come tema per le Giornate eucaristiche o “40 Ore” quello del Congresso eucaristico: “Signore da chi andremo?”. In particolare alle cappellanie, alle comunità religiose, ai santuari, agli ospedali, alle case di cura, alle case di riposo, sfruttando i momenti di preghiera già esistenti, è rivolto l’invito ad essere dei “piccoli cenacoli” dove tenere viva la fiaccola dell’Adorazione eucaristica in preparazione all’evento di Ancona. Il cammino verso il Congresso eucaristico è un’occasione utile anche per tornare a proporre la partecipazione quotidiana alla Santa Messa e in essa la meditazione quotidiana della Parola di Dio.
Info: don Massimo Fumagalli (tel. 02.8556402 – massimo.fumagalli@diocesi.milano.it).
• Intervista a don Massimo Fumagalli (video)