Giovedì 28 aprile in diverse zone della città si sono tenuti tre incontri di formazione per i capi della zona Milano dell'AGESCI. È stata l’occasione per decine di giovani capi di confrontarsi su temi importanti quali la vocazione a educare e la missione a testimoniare il Vangelo e a essere cittadini significativi e responsabili.
Incontro per tirocinanti
Un primo incontro è stato quello per i capi tirocinanti, ossia quelli che, entrati quest’anno in
comunicazione, sono al primo anno di esperienza di servizio educativo. La serata, itinerante nel centro di
Milano, si è svolta riflettendo sulle tre dimensioni temporali di passato, presente e futuro e ha visto
partecipare 31 capi, guidati da capi formatori che fanno servizio nella zona milanese. La riflessione sul
passato, in piazza Cairoli, di fronte al Castello Sforzesco ha aiutato i capi a prendere consapevolezza
dell’eredità nobile dello scoutismo cattolico milanese, ossia la vicenda di libertà e resistenza delle Aquile
Randagie, il gruppo di ragazzi milanesi che continuò a fare clandestinamente scoutismo dopo la
soppressione delle associazioni scout da parte del regime fascista (realtà significativa soprattutto per
l’opera di assistenza a ebrei, oppositori politici e residenti alla leva). Il momento sul presente si è tenuto
presso la parrocchia di San Vittore con la testimonianza del gruppo Milano 34 che assiste materialmente
una famiglia di profughi di guerra ucraini, mettendo a loro disposizione un appartamento e assistendo nei
loro bisogni personali. L’ultimo momento, quello sul futuro, si è tenuto in piazza di Santa Maria delle Grazie
e ha dato vice ai capi che hanno espresso ognuno un sogno, una necessità nell’ottica del percorso del
progetto di zona su cui i gruppi milanesi stanno lavorando. Una riflessione sul Vangelo di Emmaus e sul
mandato alla testimonianza del Risorto ha concluso la serata.
Incontro per capi di Lupetti e Coccinelle del 2° anno
Presso la sede del gruppo Milano 37 (parrocchia della Ssma Trinità di via Verga) si è tenuta una serata di
incontro per capi in servizio nella branca Lupetti e Coccinelle (bambini e bambine dagli 8 ai 12 anni), guidata
dagli incaricati di zona per la branca. La riflessione ha preso le mosse da quattro domande sul servizio, sul
tempo, sulle aspettative e le paure legate al proprio ruolo educativo, a partire da testi, immagini e poesie.
Si è creato un clima di condivisione ricco di emozioni confronto che ha consentito un arricchimento per i
capi.
Incontro per capi del 3° e 4° anno
Nella stessa serata, nella casa scout di via Burigozzo, infine, si è tenuto un incontro per i capi che sono al 3°
e 4° anno di servizio, guidato dai responsabili di zona. Si tratta di giovani che hanno spesso terminato il
percorso di studi e iniziano a lavorare. È stata una serata di condivisione dei propri punti di vista e difficoltà
sul come conciliare le esigenze personali e quelle del servizio educativo. I temi posti al centro sono stati
quelli della scelta e della relazione col tempo. Una ulteriore occasione per interrogarsi sul senso e le
motivazioni che conducono un capo scout a dire il suo sì alla vocazione al servizio.