La storica autodifesa del grande filosofo secondo il racconto di Platone, per riscoprirne la forza universale. A cura dell’Associazione Kerkis Teatro Antico in Scena Regia, drammaturgia e interpretazione: Christian Poggioni; musica originale “Requiem for Socrates” di Irina Solinas; scenografia e costumi di Aurélie Borremans.
Dopo il successo di pubblico e critica, al Teatro del PIME -Pontificio Istituto Missioni Estere – torna in replica “Ripartiamo dalle radici. Nel nome di Dioniso, dio delle rinascite”, progetto che propone spettacoli tratti dai capolavori dell’antico teatro greco per permettere al pubblico contemporaneo di riscoprirne la forza attuale e universale.
La compagnia teatrale è composta da giovani artisti della scuola del Teatro Universitario dell’Università Cattolica e il prossimo appuntamento, a cura di Christian Poggioni, è dedicato a ‘L’Apologia di Socrate’ di Platone, la storica autodifesa che il grande filosofo, vittima di una congiura politica, pronunciò davanti ai giudici di Atene nel 399 a.C. dopo aver ricevuto l’ingiusta condanna a morte.
La rappresentazione ruota attorno al dialogo politico tra Socrate, i suoi accusatori e i giurati della polis che, nello spettacolo, prendono simbolicamente vita dal pubblico stesso, direttamente chiamato in causa dalle domande e dalle provocazioni del maestro, le cui parole risuonano estremamente attuali.
Fedele al testo platonico, la riduzione teatrale mira ad una comunicazione immediata e coinvolgente: i toni drammatici sono costantemente stemperati all’inesauribile ironia del filosofo ateniese, portato sul palcoscenico con la sua celeberrima dialettica, strumento indispensabile per la ricerca della conoscenza e la definizione dei valori.
“Il teatro antico – afferma Andrea Zaniboni direttore artistico del teatro Pime – muove da grandi domande senza tempo e inoltre, nella formula di Kerkis, è rivolto e pensato in un modo adatto anche per le giovani generazioni. Per questo credo che nel grande cartellone del teatro Pime sia una presenza preziosa. ”
Regia, drammaturgia e interpretazione: Christian Poggioni
Musica originale “Requiem for Socrates”: Irina Solinas
Scenografia e costumi: Aurélie Borremans
Biglietti: https://bit.ly/3AMcsdH
Dove e quando:
Teatro Pime, via Mosè Bianchi 94 (Metro Lotto) – 5 Febbraio 2022, ore 20.30
Christian Poggioni, già allievo di Giorgio Strehler alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e master in regia alla School of Cinematic Arts – University of Southern California di Los Angeles, dal 1999 al 2006 recita in spettacoli diretti da registi di fama internazionale quali lo stesso Strehler, Peter Stein, Massimo Castri, Antonio Calenda. Parallelamente recita in diverse produzioni televisive, cinematografiche e radiofoniche. Nel 2007 intraprende un percorso di ricerca e produzione autonoma. Nel 2008 è assistente alla regia presso la Kaye Playhouse di New York (Le nozze di Figaro). Nel 2012 ottiene dal drammaturgo francese Érich-Emmanuel Schmitt i diritti per dirigere e interpretare due suoi testi, La notte degli ulivi e Il vangelo secondo Pilato, riuniti in un unico evento intitolato Gerusalemme anno XXXIII e replicati con successo in numerosi teatri tra cui lo Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Sociale di Como. Dal 2009 collabora con l’Università Cattolica di Milano come insegnante di recitazione al Laboratorio di Drammaturgia Antica e alla Scuola di Alta Formazione, organizzati e diretti dalla prof.ssa Elisabetta Matelli e con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi (2012) e di Antonio Calenda (2012-14). Dal 2013 conduce il corso di “Communication empowerment for management” alla Scuola di Como, collegio universitario di merito promosso da Fondazione Volta. Sul territorio comasco propone corsi di teatro rivolti a diverse fasce di età, dai bambini delle scuole elementari agli adulti. È vicepresidente dell’Associazione Kerkìs. Teatro Antico in Scena.
Come indicato da normativa vigente dal 10 Gennaio 2022 per accedere all’evento sarà necessario esibire il green pass rafforzato. Resta tuttavia sia l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 e di sanificare le mani con la soluzione igienizzante disponibile all’ingresso.