Redazione
Si terrà sabato 12 e domenica 13 il convegno riservato ai “quadri” dell’Agesci.
Obiettivo dell’incontro è decidere le azioni concrete da suggerire ai gruppi scout
per rendere operative le linee guida emerse dal convegno del marzo 2007 a Cremona
11/01/2008
L’incontro del marzo 2007 dei capi scout a Cremona ha definito le strade da seguire, ora è tempo di scegliere i mezzi per percorrerle. È questo lo scopo del convegno regionale scout dal titolo “… e guarda ancora più lontano” che si terrà a Brescia sabato 12 e domenica 13 gennaio e a cui sono invitati gli oltre 250 “quadri” lombardi.
Apriranno i lavori monsignor Gianfranco Mascher, il sindaco di Brescia Paolo Corsini, il consigliere regionale Margherita Peroni e il presidente della fondazione San Paolo Gino Trombi.
«Il convegno – spiegano i responsabili lombardi di Agesci Elena Sonetti e Marco Pietropaoli – sarà l’occasione per costruire insieme processi che favoriscano una rinnovata cultura della formazione e che ci aiutino a progettare il nostro servizio educativo nel territorio, con responsabilità e partecipazione. In questo pensiamo si possa realizzare pienamente la nostra vocazione laicale nella Chiesa, testimoni e partecipi del grande sì di Dio all’uomo».
Il sabato sarà dedicato alla formazione, la domenica ai gruppi di lavoro, a partire dai manifesti programmatici elaborati a Cremona che hanno messo a tema gli stili di vita, la fratellanza e la cittadinanza attiva come argomenti fondamentali su cui giocare la vita degli scout nella società odierna.
Sono previsti gli interventi di Mauro Magatti (docente Università Cattolica), Paola Bignardi (coordinatrice Retinopera), Ivo Lizzola (docente Università di Bergamo), Paola Stroppiana (presidente Agesci) e Giuseppe Frangi (direttore responsabile di Vita non profit).
Celebrerà la messa serale prefestiva il vescovo di Brescia monsignor Luciano Monari.