Roberta Lanfranchi protagonista del celebre musical per la prima volta in Italia. Lo spettacolo sostiene anche un progetto dell'Associazione Italiana Amici dei Bambini
di Ylenia SPINELLI
Redazione
Una fiaba in musica. A dieci anni dalla versione cinematografica portata sugli schermi dalla Walt Disney, arriva per la prima volta in Italia il musical tratto dalla più celebre delle fiabe, Cenerentola, in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano fino al 20 dicembre.
Massimo Romeo Piparo torna a firmare un allestimento dal taglio molto teatrale, puntando a mettere in risalto la poesia che musica e fiaba contengono raccontando «l’archetipo del riscatto» attraverso gli occhi di chi ancora crede al valore insostituibile delle fiabe: i bambini.
Roberta Lanfranchi, un passato da velina e oggi attrice di successo, dà tutta la sua dolcezza e la sua semplicità alla protagonista, in un allestimento che fa della magia il vero e proprio punto di forza. «Si vede la celebre zucca trasformarsi in cocchio – spiega -, pezzo dopo pezzo, grazie ai trucchi che ci ha insegnato un illusionista professionista, ma non posso svelarvi nulla».
Tra effetti magici curati dall’illusionista Erix Logan e macchine sceniche dal “Teatro Nero di Praga”, lo spettacolo alterna realismo e fantasia, rinunciando a effetti tecnologici per far risaltare la forza della creatività.
«Non manca nessuno dei personaggi della fiaba – spiega la Lanfranchi, prima Cenerentola dai capelli neri -, dalla fata Smemorina ai topolini che mi aiutano a provare il vestito per il ballo, una vera e propria nuvola bianca con splendide applicazioni floreali».
Antonio Cupo, volto noto della fiction nostrana, veste invece i panni di un principe dalla forte umanità, che cerca nella semplicità e nel contatto con le persone umili il riscatto da una vita blindata dal protocollo della nobiltà.
Giulio Farnese, en travesti nel ruolo della Matrigna, completa un ricco cast, in cui troviamo anche la rivelazione di Hairspray Giovanna D’Angi, a dare tutta la sua verve a una comicissima sorellastra.
Le scene di Marco Calzavara restituiscono un tono fiabesco e surreale a un’ambientazione classica, così come i costumi di Santuzza Calì danno allo spettacolo quel tocco di magia visiva che incanta i più piccoli, affascinando il pubblico adulto.
La partitura musicale, curata dal maestro Emanuele Friello, contiene tutta la forza espressiva di due maestri del classico musical anni Cinquanta come Rodger&Hammerstein, arricchita dalle tipiche atmosfere da cartoon. A fare da cornice a questo spettacolo pensato per tutta la famiglia, il corpo di ballo diretto da Luciano Cannito.
Ma il musical è anche un’occasione di impegno e solidarietà. L’Ai.Bi. (Associazione Amici dei Bambini) presenta infatti la campagna “Magia Nera”. Il sogno, la magia e l’incantesimo di questa meravigliosa fiaba voleranno in Congo per cancellare la stregoneria, un’accusa infamante per migliaia di bambini che vengono abbandonati dalla famiglia ed emarginati dalla società con l’accusa di essere posseduti dal diavolo. Attraverso l’sms solidale (48542), attivo fino al 27 dicembre, si può aderire alla campagna a favore dei “bambini stregone” destinata a sostenere oltre 500 adolescenti ospiti di sei Centri di assistenza della capitale, cercando così di restituire a ognuno di loro un’infanzia serena, nell’attesa che siano accolti da una famiglia. Una fiaba in musica. A dieci anni dalla versione cinematografica portata sugli schermi dalla Walt Disney, arriva per la prima volta in Italia il musical tratto dalla più celebre delle fiabe, Cenerentola, in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano fino al 20 dicembre.Massimo Romeo Piparo torna a firmare un allestimento dal taglio molto teatrale, puntando a mettere in risalto la poesia che musica e fiaba contengono raccontando «l’archetipo del riscatto» attraverso gli occhi di chi ancora crede al valore insostituibile delle fiabe: i bambini.Roberta Lanfranchi, un passato da velina e oggi attrice di successo, dà tutta la sua dolcezza e la sua semplicità alla protagonista, in un allestimento che fa della magia il vero e proprio punto di forza. «Si vede la celebre zucca trasformarsi in cocchio – spiega -, pezzo dopo pezzo, grazie ai trucchi che ci ha insegnato un illusionista professionista, ma non posso svelarvi nulla».Tra effetti magici curati dall’illusionista Erix Logan e macchine sceniche dal “Teatro Nero di Praga”, lo spettacolo alterna realismo e fantasia, rinunciando a effetti tecnologici per far risaltare la forza della creatività.«Non manca nessuno dei personaggi della fiaba – spiega la Lanfranchi, prima Cenerentola dai capelli neri -, dalla fata Smemorina ai topolini che mi aiutano a provare il vestito per il ballo, una vera e propria nuvola bianca con splendide applicazioni floreali».Antonio Cupo, volto noto della fiction nostrana, veste invece i panni di un principe dalla forte umanità, che cerca nella semplicità e nel contatto con le persone umili il riscatto da una vita blindata dal protocollo della nobiltà.Giulio Farnese, en travesti nel ruolo della Matrigna, completa un ricco cast, in cui troviamo anche la rivelazione di Hairspray Giovanna D’Angi, a dare tutta la sua verve a una comicissima sorellastra.Le scene di Marco Calzavara restituiscono un tono fiabesco e surreale a un’ambientazione classica, così come i costumi di Santuzza Calì danno allo spettacolo quel tocco di magia visiva che incanta i più piccoli, affascinando il pubblico adulto.La partitura musicale, curata dal maestro Emanuele Friello, contiene tutta la forza espressiva di due maestri del classico musical anni Cinquanta come Rodger&Hammerstein, arricchita dalle tipiche atmosfere da cartoon. A fare da cornice a questo spettacolo pensato per tutta la famiglia, il corpo di ballo diretto da Luciano Cannito.Ma il musical è anche un’occasione di impegno e solidarietà. L’Ai.Bi. (Associazione Amici dei Bambini) presenta infatti la campagna “Magia Nera”. Il sogno, la magia e l’incantesimo di questa meravigliosa fiaba voleranno in Congo per cancellare la stregoneria, un’accusa infamante per migliaia di bambini che vengono abbandonati dalla famiglia ed emarginati dalla società con l’accusa di essere posseduti dal diavolo. Attraverso l’sms solidale (48542), attivo fino al 27 dicembre, si può aderire alla campagna a favore dei “bambini stregone” destinata a sostenere oltre 500 adolescenti ospiti di sei Centri di assistenza della capitale, cercando così di restituire a ognuno di loro un’infanzia serena, nell’attesa che siano accolti da una famiglia. Il programma – Fino al 20 dicembre al Teatro degli Arcimboldi (viale dell’Innovazione 20 – tel. 02. 641142212-214), mercoledì -venerdì h 20.30, sabato h 15.30 e 20.30, domenica h 15.30.