"D'altro canto" è il concorso lanciato da Caritas Ambrosiana alle band giovanili per comporre una canzone su chi si dedica agli altri. I pezzi saranno�vagliati dai Nomadi e quello che risulterà vincitore ispirerà un video
Carlo ROSSI
Redazione
Caritas Ambrosiana bandisce “D’altro canto”, il primo concorso musicale dedicato al volontariato e chiede ai giovani musicisti di dare fondo alla propria creatività per comporre una canzone-inno a chi si dedica agli altri. In cambio offre alla band vincitrice di entrare anche se solo per un breve periodo di tempo nella bottega creativa di uno dei gruppi musicali più significativi del panorama italiano: i Nomadi.
I brani (testo e musica) saranno infatti vagliati dal leader della band, Beppe Carletti, che dopo aver scelto il pezzo migliore lo riarrangerà insieme agli autori. Inoltre un regista si preoccuperà di produrre un video che documenterà il lavoro di composizione dell’hit e rappresenterà il soggetto della canzone con scene tratte dagli ambienti in cui operano i volontari.
Dato che l’obiettivo dell’iniziativa è fare sentire l’impegno sociale più vicino ai giovani, sono ammessi tutti i generi musicali. Compresi i più originali e underground. Unica avvertenza: evitare i toni patetici. Quindi, spazio ai giochi di parole e ai linguaggi più creativi, alle linee melodiche più originali. La parola d’ordine è osare.
Le proposte vanno masterizzate su cd e inviate a Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano), specificando che si intende partecipare al concorso “D’altro canto”.
Info: www.caritas.it Caritas Ambrosiana bandisce “D’altro canto”, il primo concorso musicale dedicato al volontariato e chiede ai giovani musicisti di dare fondo alla propria creatività per comporre una canzone-inno a chi si dedica agli altri. In cambio offre alla band vincitrice di entrare anche se solo per un breve periodo di tempo nella bottega creativa di uno dei gruppi musicali più significativi del panorama italiano: i Nomadi.I brani (testo e musica) saranno infatti vagliati dal leader della band, Beppe Carletti, che dopo aver scelto il pezzo migliore lo riarrangerà insieme agli autori. Inoltre un regista si preoccuperà di produrre un video che documenterà il lavoro di composizione dell’hit e rappresenterà il soggetto della canzone con scene tratte dagli ambienti in cui operano i volontari.Dato che l’obiettivo dell’iniziativa è fare sentire l’impegno sociale più vicino ai giovani, sono ammessi tutti i generi musicali. Compresi i più originali e underground. Unica avvertenza: evitare i toni patetici. Quindi, spazio ai giochi di parole e ai linguaggi più creativi, alle linee melodiche più originali. La parola d’ordine è osare.Le proposte vanno masterizzate su cd e inviate a Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano), specificando che si intende partecipare al concorso “D’altro canto”.Info: www.caritas.it