A Olgiate Olona il nuovo musical dedicato a Giovanni Paolo II. La rappresentazione messa in scena dalla compagnia teatrale “Entrata di Sicurezza” di Castellanza

Giovanni Paolo II

Arriva anche a Olgiate Olona, presso il Teatro don Pino Ballabio dell’Oratorio, sabato 21 settembre alle 21, lo spettacolo dedicato alla figura di Karol Wojtyla, che ha recentemente riscosso uno straordinario successo di pubblico e di critica a Milano, Varese, Gallarate, Busto Arsizio, solo per citare alcune delle numerose repliche. L’occasione è offerta dalle attività della Caritas parrocchiale di Olgiate Olona e della Comunità di Sichem, Famiglie per l’accoglienza, che svolgono sul territorio un servizio di sostegno al disagio economico e sociale. Il ricavato dello spettacolo servirà infatti a sostenere le loro attività.

La Comunità di Sichem, Famiglie per l’accoglienza, è composta da nove famiglie che hanno cercato e trovato una nuova casa le une accanto alle altre, per condividere le gioie e le sofferenze di oggi, ma anche le speranze per il domani e per allargare la propria casa all’accoglienza verso altre persone e famiglie in condizione di temporaneo bisogno. Presente ad Olgiate Olona dal 1999, la comunità di famiglie si fonda sull’alleanza tra le famiglie e sull’accoglienza di persone in situazione di temporaneo bisogno negli appartamenti messi a disposizione all’interno del contesto abitativo familiare (info: www.comunitasichem.org)

La compagnia teatrale “Entrata di Sicurezza” di Castellanza, fedele alla sua storia e parallelamente al continuo lavoro sui di testi di prosa, torna a proporre un nuovo spettacolo musicale, questa volta incentrato sulla figura di Karol Wojtyla. La storia dell’”atleta di Dio” è raccontata con la leggerezza con la quale un padre può raccontarla alla figlia di otto anni pur affrontando le vicende salienti della vita di Wojtyla: la giovinezza in Polonia, il nazismo, l’elezione a Papa, il comunismo, l’attentato, i viaggi, la vecchiaia e il ritorno alla Casa del Padre. Ad impreziosire il testo teatrale dodici brani di Renato Zero, cantati e coreografati dal vivo, che si inseriscono perfettamente nella vicenda narrata. Una storia raccontata ad una bambina. Una lezione di Storia raccontata all’umanità.

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