La commissione valutativa ha selezionato undici gruppi, otto partecipanti al Festival e tre ospiti d'onore. Intervista al maestro PierAngelo Pelucchi, direttore artistico della manifestazione
Continua il percorso di avvicinamento alla dodicesima edizione del Festival europeo cori giovanili “Giuseppe Zelioli”, organizzato da Harmonia Gentium, associazione che quest’anno festeggia il trentesimo dalla fondazione. Nei giorni scorsi una apposita commissione guidata dal maestro PierAngelo Pelucchi ha valutato le numerose richieste di iscrizione provenienti da ogni parte del mondo e ha dovuto, suo malgrado vista la levatura di tutti i cori, compiere delle scelte.
A cinque mesi circa dall’inizio del Festival, ecco i nominativi dei cori che animeranno Lecco e il suo circondario tra il 5 e il 10 luglio
1 – Schola Cantorum Cantate Domino of Aalst – Belgio (direttore Andres De Winter)
2 – Children Youth Choir “Danubian Waves” of Ruse – Bulgaria (direttore Vesela Todorova)
3 – Atlantic Vocal Ensemble St Jhons NL – Canada (direttori Jennifer Beynon Martinec e Susan Quinn)
4 – Pueri Cantores Sancti Nicolai of Bochnia – Polonia (direttore Stanislaw Adamczyk)
5 – The Czech Boys Choir Hradec Kralové – Repubblica Ceca (direttore Lukas Jindric)
6 – Mucachevo’s Boys and Youth Men Choir – Ucraina (direttore Volodymyr Volontyr)
7 – The Youth choir “Svitiych” of the Nizhyn Gogol State University (direttori Lyudmyla Shumska e Lyndmyla Kostenko)
8 – Coro Giovanile San Pietro al Monte di Civate – Italia (direttore Cornelia Dell’Oro)
Ospiti d’onore
9 – Coro Femminile “Jitro” of Hradec Kralové – Repubblica Ceca (direttore Jiri Skopal)
10 – Kölner Dom Kor / Boys Choir Cathedral of Cologne – Germania (direttore Everard Metternich)
11 – Bratislava Boys Choir of Bratislava – Slovacchia (direttore Magdalena Rovnakova’)
Uno scambio di esperienze
Il Maestro PierAngelo Pelucchi, direttore artistico del Festival, svela l’identità specifica del Festival: «Si caratterizza soprattutto con la partecipazione comune alle prove quotidiane e alla realizzazione dei brani che si eseguono durante la Santa Messa finale. Tale momento comunitario è di enorme importanza anche per lo scambio di esperienza musicale fra le varie compagini e il costruttivo confronto che ne scaturisce».
La manifestazione si propone con forti intenti educativi e socializzanti…
Sin dalla sua prima edizione, il Festival “Giuseppe Zelioli” ha avuto come connotazione quella di creare un evento che ponesse in risalto l’importanza dell’educazione vocale corale giovanile nei suoi molteplici aspetti: quello formativo sia musicale, sia personale. Nulla può essere paragonato alla presenza in un coro, soprattutto per un bambino o un ragazzo, dal punto di vista dell’educazione dell’individuo all’ascolto degli altri, alla collaborazione in un gruppo, al rispetto dell’operato e delle competenze altrui, allo sviluppo e alla consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti.
Quale criterio è stato usato nella scelta dei cori finalisti?
Per valutare le qualità tecnico-musicali, espressive e interpretative, la commissione artistica ha ascoltato le registrazioni di brani, allegate alla domanda di partecipazione dei cori. Oltre a questa imprescindibile componente valutativa, la commissione ha tenuto conto della Nazione di provenienza, al fine di poter dare al Festival una partecipazione il più possibile comprensiva delle varie regioni europee (e anche extraeuropee) e del numero e della vocalità dei singoli cori, al fine di poter contare su una compagine corale complessiva equilibrata nei diversi timbri vocali. Ciò è infatti essenziale per la realizzazione dei brani corali comunitari che saranno eseguiti nella Messa a chiusura del Festival.
Ci sono novità o elementi di continuità rispetto agli altri anni?
Ai cori partecipanti al Festival, quest’anno si affiancheranno anche il coro ospite di Bratislava, che nella scorsa edizione è risultato fra le eccellenze, poi quello del Duomo di Colonia, compagine che avrà il ruolo di “coro guida” nella Santa Messa di Chiusura, anch’esso fra i migliori del festival 2014, e infine il coro femminile “Jitro” di Hradec Kralové, una compagnia vocale tra le migliori in Europa e nel mondo.