Redazione
L’Area salute mentale della Caritas Ambrosiana ha diverse attività. Innanzitutto un centralino: 02.6703409. «È nato anni fa per gli operatori dei centri di ascolto – precisa Paola Soncini -. Oggi arrivano telefonate anche di familiari. Non prendiamo incarico nessuno, perché non ci sostituiamo ai servizi pubblici, ma a chi ci chiama facciamo un primo colloquio di orientamento, accompagniamo per un tratto di strada, perché poi la persona possa trovare il servizio appropriato». Le tre cooperative del consorzio “Farsi prossimo” che si occupano di salute mentale sono “Il Filo di Arianna” a Milano, “L’Arcobaleno” a Lecco e “Novo Millennio” a Monza. A Milano è già partito a Quarto Oggiaro, mentre è iniziato il percorso nel decanato di Baggio. A Lecco è presente già da anni.
“Cometa” è un progetto a Sesto S. Giovanni, iniziato con la Caritas Italiana e concluso nel settembre scorso. Ma la Caritas Ambrosiana ha ritenuto di dedicare almeno un altro anno, fino a giugno. «Abbiamo pensato di rinforzare il legame fra queste persone e il territorio dove abitano. È stato un progetto innovativo: corsi di pittura, momenti di svago, gite insieme. L’idea era quella della casa: poter pranzare insieme, lavare i piatti e riordinare la cucina».
“Diogene” è partito a Milano in collaborazione con Casa della carità e “Novomillennio”, è rivolto a persone senza dimora italiane e straniere con un «servizio psichiatrico itinerante e flessibile». (p.n.)