Durante la settimana del VII Incontro mondiale per le Famiglie l’emittente si è ribattezzata “Radiofamily” e ha seguito in diretta no-stop ogni momento della visita del Pontefice

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Tutto il Papa minuto per minuto. Per diventare un tutt’uno con il VII Incontro mondiale delle Famiglie Radio Marconi ha addirittura cambiato nome: per una settimana è diventata “Radiofamily”. Speciali, approfondimenti e interviste dal Congresso al Mico in preparazione alla tre giorni no-stop con la diretta integrale di ogni momento della visita a Milano del Santo Padre.

In studio si sono alternati tutti i conduttori che hanno commentato ogni fase della visita, a partire dall’atterraggio dell’aereo del Papa a Linate venerdì, proseguendo con l’intensissima giornata di sabato, prima della grande messa finale a Bresso. Ogni momento è stato preparato con interviste pre-registrate, ma anche con il collegamento con i giornalisti presenti sul luogo degli incontri.

Nelle dirette sono entrati anche i protagonisti degli eventi: gli entusiasti ragazzi della Cresima di San Siro, insieme ai loro genitori e catechisti; i religiosi al termine della recita dell’Ora media, sabato mattina in Duomo; i partecipanti alla Festa delle Testimonianze dal pratone di Bresso. Un modo per testare subito e in diretta il sentimento che ha caratterizzato queste giornate: lo straordinario affetto testimoniato al Papa.

Gran ricorso alla fantasia per chi ha commentato le colorate coreografie di San Siro; particolarmente radiofonica si è rivelata la Festa di Bresso, nel corso della quale sono state proposte interviste con i protagonisti sul palco, prima e poi insieme al Papa. Costante anche l’aggiornamento dalla Sala stampa, le reazioni e gli umori degli organizzatori e della Chiesa milanese. Un’overdose di informazione ed emozioni cui hanno partecipato gli ascoltatori, invitati a lasciare messaggi, opinioni e osservazioni, poi trasmessi nel corso dei contenitori informativi. Alla fine il contachilometri marconiano ha messo insieme la bellezza di 38 ore di diretta in tre giorni; con una vera e propria maratona venerdì e sabato, la diretta ininterrotta dalle 7 alle 23.

Alla fine la soddisfazione del manipolo di tecnici e giornalisti: aver riproposto attraverso l’agilità della radio un grande evento per la comunità cristiana e per la società civile; aver permesso a tanti di parteciparvi anche se impossibilitati; essersi riconfermati voce a servizio della Chiesa di Milano.

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