Il XX seminario di Capodarco organizzato da Redattore Sociale. Tra i protagonisti Zavoli, Mancuso, Sinibaldi, Damilano, Iannacone, Imarisio. Previste varie presentazioni in anteprima

manifesto Capodarco 2013

Arriva alla ventesima edizione il seminario di formazione per giornalisti di Redattore Sociale. Dal 29 novembre all’1 dicembre, nella consueta sede della Comunità di Capodarco, nelle Marche, circa 200 giornalisti provenienti da tutta Italia discuteranno de “La sostanza e gli accidenti”, una cornice di ispirazione filosofica per discutere in fondo, dicono gli organizzatori, del “tema dei temi”: come distinguere ciò che davvero conta tra i vorticosi cambiamenti che caratterizzano il nostro tempo? Si parlerà insomma, come sintetizza il sottotitolo, di «giornalisti in cerca dell’essenziale tra le trappole della transizione».

L’orizzonte preso in considerazione sono proprio i venti anni di questo evento tuttora unico, da tempo divenuto immancabile per migliaia di giornalisti (quest’anno si toccheranno le 4.000 presenze complessive). Venti anni «di transizioni avviate e certo non ancora compiute. Forse mai così tante, e così importanti, nello stesso periodo storico». Ma le transizioni, si legge nell’introduzione, «sono burrascose e piene di inganni: è difficile, per chi le vive, individuarne la direzione, separare l’effimero dall’essenziale, il polverone da ciò che resterà». Eppure, mai come in questi momenti «il giornalista si sentirà più inadeguato se accetta di essere solo uno “storico del presente”. Nell’epoca delle transizioni e dell’informazione istantanea, la funzione nobile del giornalismo dovrebbe essere quella di spiegare, dare un ordine gerarchico agli eventi, far intravedere qualche prospettiva di medio termine».

Tra gli ospiti, Sergio Zavoli, Vito Mancuso, Marino Sinibaldi, Marco Damilano, Domenico Iannacone, Marco Imarisio, Giambattista Sgritta. Questa edizione sarà anche caratterizzata da varie presentazioni in anteprima assoluta, a cominciare da un libro che oltre a ripercorrere la storia dei seminari di Redattore Sociale (attraverso le 20 le edizioni principali, ma anche delle 23 che si sono man mano svolte in altre città d’Italia, da Milano a Palermo), conterrà una selezione di citazioni dei relatori passati a Capodarco: un primo assaggio della enorme ricchezza che emerge dagli atti dei seminari e che si propone già come un libro di grande valore sul giornalismo, le sue tecniche e la sua etica professionale.

Un’altra novità sarà la versione web di “Parlare civile”. Finora conosciuto sotto forma di libro (Bruno Mondadori), il progetto di Redattore Sociale e Parsec sul linguaggio più adeguato riguardo i temi sensibili e a rischio di discriminazione, diventerà anche un sito contenente oltre 200 schede su parole chiave, redatte alla luce dell’etimologia, dell’uso corrente, dei dati e di innumerevoli esempi di buono o cattivo uso nella comunicazione. L’attuale versione del sito www.parlarecivile.it resterà come blog dedicato agli aggiornamenti sull’attualità. Altro testo in anteprima sarà un opuscolo con le Linee guida per un’informazione rispettosa delle persone Lgbt, un manuale redatto da Redattore Sociale su incarico dell’Unar. Infine, venerdì 29 novembre, anteprima per i giornalisti di Eu 013 L’ultima frontiera, il documentario di Alessio Genovese e Raffaella Cosentino (62’) che racconta le condizioni dei migranti nei Cie italiani e nei posti di controllo della polizia alle frontiere.

Anche quest’anno diversi soggetti, compresi vari Ordini regionali dei giornalisti, bandiscono borse di studio per la partecipazione al seminario. Un elenco in via di aggiornamento è già disponibile a questo link. L’evento si avvale come sempre del patrocinio dell’Ordine dei giornalisti, della Federazione nazionale stampa italiana, dell’Usigrai; del sostegno economico di Coop, Banche di credito cooperativo e Fondazione Unipolis; della collaborazione di Internazionale, Lo Straniero e Premio Paolo Volponi.

Info: tel. 0734.681001, giornalisti@redattoresociale.it

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