Botturi

Ieri è morto don Erminio Botturi, che era residente presso la Fondazione “Raimondi Francesco” a Gorla Minore. Nato a Medole (Mn) il 22 maggio 1920 e ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 26 maggio 1945, è stato professore al Collegio Arcivescovile di Desio dal 1945 al 1958, e professore, poi residente, al Collegio Arcivescovile “F. Bentivoglio” di Tradate dal 1958 al 2011. Dal 2011 al 2014 era residente presso la Casa di riposo “Annunciazione” di Tradate.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della parrocchia S. Stefano Protomartire di Tradate

Carissimi fedeli, partecipo con commozione al vostro cordoglio per la morte di don Erminio Botturi, che ha trascorso quasi interamente in mezzo a voi la sua lunga vita presbiterale e che ora accompagnate all’incontro con il Padre mediante la vostra preghiera di suffragio. Ordinato nel 1945, don Erminio avrebbe festeggiato il prossimo maggio il suo settantesimo anniversario di sacerdozio. Dopo il primo incarico come professore a Desio, nel 1958 fu destinato al Collegio Bentivoglio di Tradate, dove si prodigò per la formazione – non solo scolastica, ma anche umana e spirituale – di generazioni e generazioni di studenti. Insegnante di matematica e fisica, quindi preside, impiegò ogni sua energia nell’attività educativa in favore dei giovani; i quali, dietro un carattere un po’ burbero, hanno potuto apprezzare la sua bontà e la sua schietta rettitudine. Anche negli ultimi tempi, prima di essere ricoverato, scelse di rimanere nella vostra Città, condividendo giorno dopo giorno la sua semplice quotidianità, visitata da Dio nella preghiera. Mentre dunque facciamo memoria di ciò che don Erminio ci ha donato in tanti anni di generoso ministero, affidiamolo con riconoscenza all’abbraccio del Padre, domandandogli di continuare a sostenere il nostro cammino. Con affetto, invoco su voi tutti la benedizione del Signore.

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