Orsenigo

Ieri è morto don Elia Orsenigo, che era residente dal 2013 a Gorla Minore (Va) presso la Fondazione “Raimondi Francesco”. Nato a Parabiago (Mi) il 31 ottobre 1924 e ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 31 maggio 1947, è stato professore presso il Seminario di Masnago (Va) dal 1947 al 1957 e insegnante presso il Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore (Va) dal 1957 al 1995, poi qui residente fino al 2013. Era anche l’animatore spirituale della Comunità di Vita consacrata presso il Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore.

Lettera dell’Arcivescovo alla Comunità del Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore

Carissimi, partecipo al vostro cordoglio per la morte di don Elia Orsenigo e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio. La lunga vita sacerdotale di don Elia è strettamente legata all’insegnamento e al Seminario. Ordinato nel 1947, dopo il primo incarico come professore a Masnago, entrò a far parte della comunità del Seminario Arcivescovile come insegnante di matematica e fisica. Appassionato di scienze, si fece apprezzare per la cura attenta che prestò alla torre dove vengono conservate le attrezzature per gli esperimenti di fisica e per la meteorologia. L’altra sua grande passione fu senz’altro il Seminario, dove scelse di restare fino a che gli fu possibile, quasi per mostrare la sua vicinanza, come una persona di famiglia, a quel luogo di formazione così importante ed essenziale per la vita della Chiesa. Ma don Elia non era solo un uomo di preghiera e di scienza: non trascurò certo quanto avveniva al di fuori del Seminario, rendendosi disponibile ai confratelli per le celebrazioni, per le confessioni e per la direzione spirituale. Queste sue doti furono particolarmente apprezzate e ricordate, ad esempio, quando fu assistente degli Scout per la zona di Varese. Ora, mentre ringraziamo don Elia per tutto ciò che donato alla nostra Chiesa ambrosiana in tanti anni di ministero, chiediamo al Signore di accogliere questo sacerdote con il suo abbraccio misericordioso. Con affetto, invoco su voi tutti la benedizione del Signore.

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