Gaudio

Oggi è morto don Savino Gaudio.

Nato a Bari il 5/4/1944.

Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28/6/1972.

– Dal 1972 al 1978 Vicario parrocchiale a Baranzate – S. Arialdo.

– Dal 1978 al 1988 Vicario parrocchiale a Cesano Boscone – S. Giovanni.

– Dal 1988 al 2001 Parroco a Cormano – Sacro Cuore di Gesù.

– Dal 2001 al 2009 Parroco a Milano – S. Nicola V. in Dergano.

– Dal 2009 al 2010 Vicario della Comunità Pastorale “Epifania del Signore” a Brugherio.

– Dal 2010 al 2012 Parroco a Peschiera Borromeo – Santi Pietro e Paolo.

– Dal 2012 Parroco a Corsico – Santi Pietro e Paolo.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della parrocchia Santi Pietro e Paolo di Corsico

Carissimi fedeli,

partecipo con viva commozione al vostro cordoglio per la morte di don Savino Gaudio e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.

Il Signore ha chiamato a sé questo nostro fratello e noi accogliamo la divina volontà con spirito di fede, nella speranza certa che egli ora vive nella stessa Luce del Risorto.

Ordinato nel 1972, dopo i primi incarichi a Baranzate e a Cesano Boscone, assunse nel corso degli anni la responsabilità di varie parrocchie della Diocesi: Cormano, Dergano, Peschiera Borromeo e Corsico. Accettò di entrare nella vostra Unità pastorale, pur consapevole delle iniziali difficoltà, ma la sua disponibilità a una forte esperienza di condivisione, al suo desiderio di instaurare una profonda amicizia fra i confratelli seppe conquistare il cuore di tutti. La sua coerenza evangelica, la fedeltà alla Parola di Dio, il suo voler essere vicino alla comunità – come testimonia il fatto che seguì pochi giorni fa la riunione per la ristrutturazione dell’oratorio – ci dicono la sua profondità spirituale. Profondità testimoniata dalla forza dimostrata nel corso della malattia grave che lo afflisse in cui fece diventare la vita preghiera e la preghiera vita. Voi tutti siete stati colpiti da questo suo esempio e lo ricordate con affetto e riconoscenza perché vi siete sentiti amati come don Savino vi aveva amato.

Ora salutiamo un’ultima volta don Savino, affidandolo con le nostre preghiere all’intercessione della Beata Vergine Maria e all’abbraccio misericordioso del Padre.

Di cuore invoco su tutti voi la benedizione del Signore.

 

Ti potrebbero interessare anche: