croci

Ieri è morto padre Vittorino Croci, Oblato Vicario di Sant’Ambrogio per le Vicarie dal 1965. Nato a Gerenzano (Va) l’1-12-1927 e ordinato nel Duomo di Milano il 3-6-1950, è stato anche Vicario parrocchiale a Milano – S. Protaso dal 1950 al 1960 e Parroco a Castelletto di Senago (Mi) dal 1960 al 1965.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della chiesa S. Maria dei Miracoli in S. Celso

Carissimi fedeli, partecipo con viva commozione al vostro cordoglio per la morte di padre Vittorino Croci e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio. È difficile riassumere in poche parole il lungo ministero di padre Vittorino, un ministero di totale donazione di sé testimoniato dalla sua scelta di entrare negli Oblati Vicari, mettendosi a disposizione del Vescovo per servire la Chiesa come e dove era necessario. Furono tante le parrocchie che poterono averlo come guida e certo molti lo ricordano per la sua attenzione, la sua disponibilità, quel senso dell’umorismo con cui affrontava ogni situazione, compreso – anni dopo – il suo stato di salute. La sofferenza per la malattia infatti non intaccò questo suo modo di essere e non gli impedì di continuare a interessarsi di tutto ciò che lo circondava, sempre curioso di apprendere, di studiare anche argomenti scientifici. Un ulteriore aggravamento delle sue condizioni lo costrinse ad abbandonare le confessioni in Santuario, dove scendeva solo per concelebrare la Messa, rimanendo in carrozzina. Padre Vittorino lascia un prezioso esempio di fede, di abbandono fiducioso al Signore in ogni circostanza, anche nelle più difficili e di questo lo ringraziamo un’ultima volta affidandolo alla materna intercessione della Vergine Maria. Con affetto invoco su tutti voi, sulle sorelle Elda ed Erminia in particolare, la benedizione del Signore.

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