Iniziativa promossa da Palazzo Marino: nei centri di assistenza si potranno ritirare i blocchetti di voucher, pagando il ticket di 5 euro, da spendere nelle corse in ospedale per visite mediche, esami, urgenze e appuntamenti con il fisioterapista. Niente più corse su e giù dai mezzi pubblici, ma anche sicurezza di arrivare a destinazione in tempo senza lunghe attese al freddo. «E' un ulteriore contributo ai pensionati più in difficoltà, a basso reddito, malati e soli», ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli. Coloro insomma, che possono essere più facilmente vittima di truffe e che non possono permettersi di usare un'auto propria o di un familiare. Il Comune ha messo a bilancio 78 mila euro per il progetto. La fascia che sarà interessata sarà quella degli over 65 anni con una disponibilità mensile di 450-500 euro.
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Redazione Diocesi
Nei centri di assistenza si potranno ritirare i blocchetti di voucher, pagando il ticket di 5 euro, da spendere nelle corse in ospedale per visite mediche, esami, urgenze e appuntamenti con il fisioterapista. Niente più corse su e giù dai mezzi pubblici, ma anche sicurezza di arrivare a destinazione in tempo senza lunghe attese al freddo. «E’ un ulteriore contributo ai pensionati più in difficoltà, a basso reddito, malati e soli», ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli. Coloro insomma, che possono essere più facilmente vittima di truffe e che non possono permettersi di usare un’auto propria o di un familiare. Il Comune ha messo a bilancio 78 mila euro per il progetto. La fascia che sarà interessata sarà quella degli over 65 anni con una disponibilità mensile di 450-500 euro.
di Cristina Conti
Taxi sociale per aiutare anziani e malati a muoversi nella città. L’iniziativa, già presente in altre città italiane, è di Palazzo Marino e partirà dal 2008. Nei centri di assistenza si potranno ritirare i blocchetti di voucher, pagando il ticket di 5 euro, da spendere nelle corse in ospedale per visite mediche, esami, urgenze e appuntamenti con il fisioterapista.
Niente più corse su e giù dai mezzi pubblici, dunque, ma anche sicurezza di arrivare a destinazione in tempo senza lunghe attese al freddo. «E’ un ulteriore contributo ai pensionati più in difficoltà, a basso reddito, malati e soli», ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli. Coloro insomma, che possono essere più facilmente vittima di truffe e che non possono permettersi di usare un’auto propria o di un familiare.
Il Comune ha messo a bilancio 78 mila euro per il progetto. La fascia che sarà interessata sarà quella degli over 65 anni con una disponibilità mensile di 450-500 euro. I voucher saranno impacchettati in carnet da 20/25 tagliandi, distribuiti dai centri di assistenza multiservizi della città, con una scadenza entro la quale dovranno essere usati. Così con un tassametro di 8 euro, l’anziano potrà saldare parzialmente il costo con un biglietto oppure usarne due e tenere il resto per un altro viaggio: seguendo così lo stesso sistema dei buoni pasto al bar.
Per chiamarlo basterà digitare il numero del parcheggio dei taxi più vicino. Saranno, infatti, i tassisti che faranno le tariffe agevolate e che riceveranno i voucher al momento del pagamento. Poi arriverà loro un rimborso per il servizio sociale svolto. «Ho riscontrato molta sensibilità da parte dei tassisti e ho chiesto loro un aiuto per far decollare l’iniziativa», sottolinea la Moioli. A giorni sarà firmato l’accordo. Se poi il progetto avrà successo, si profilerebbe anche l’ipotesi del taxi rosa: corse scontate contro la violenza alle donne.
Ma sindacati e radiotaxi non sono del tutto d’accordo. I due timori più diffusi sono la rapida diffusione di voucher falsi e che non siano garantiti i rimborsi. «Noi siamo disponibili a dare questo servizio di utilità sociale. L’importante è che sia il Comune ad accollarsi le spese, non i tassisti», osserva Raffaell Piccinni, sindacalista del Sitp.