È stato rinvenuto nella biblioteca del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra. A breve la presentazione ufficiale
Redazione
È stato scoperto il Messale ambrosiano posseduto da San Carlo Borromeo. Si tratta di un volume edito nel 1560, rinvenuto a Milano, in ottimo stato di conservazione, nella biblioteca del Piams (Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra).
Il prezioso libro liturgico – sinora ritenuto perduto – è stato identificato sulla base di una nota manoscritta presente all’interno del volume. Autore della scoperta è Giordano Monzio-Compagnoni, segretario generale del Piams, che insieme all’équipe dell’Istituto ha ricostruito gli eventi che hanno interessato il Messale.
L’importanza della scoperta è dettata dallo stretto legame che intercorre fra il volume e l’irrevocabile decisione di dedicarsi completamente al ministero episcopale a Milano, maturata da Carlo Borromeo sul finire del Concilio di Trento. Altissimo è pertanto il valore simbolico del volume, che accompagnò le vicende personali di San Carlo dal graduale distacco degli incarichi romani fino alla nomina ufficiale ad arcivescovo di Milano (12 maggio 1564), all’ingresso in Diocesi (23 settembre 1565) e oltre.
Il ritrovamento avviene in coincidenza con le celebrazioni per il IV centenario della canonizzazione di San Carlo Borromeo e con il 70° anniversario del riconoscimento pontificio del Piams (1940-2010), istituzione specializzata nello studio, nella tutela e nella promozione del patrimonio liturgico e musicale ambrosiano. La presentazione ufficiale di questa eccezionale scoperta sarà aperta da una serie di iniziative dedicate alla conoscenza delle testimonianze librarie della riforma liturgica del Borromeo a Milano. Il programma e il calendario saranno resi noti a breve.