A Santa Anastasia il 12 e 13 dicembre si trovano i lumini, il 19 e 20 il banchetto missionario. Tutto il ricavato destinato al Fondo

Da sempre l’Avvento, come anche la Quaresima, è uno dei principali periodi nei quali si moltiplicano le iniziative caritative, a livello sia comunitario, sia personale. Il Natale è il tempo in cui ricordarsi di chi vive nel bisogno e chiede aiuto diventa un obbligo per ciascuno.
Anche la comunità di Santa Anastasia di Villasanta intende vivere questo periodo all’insegna della carità. Il Consiglio pastorale e la Caritas parrocchiale hanno dato come finalità a questo Avvento un sostegno concreto al Fondo famiglia-lavoro lanciato dal cardinal Tettamanzi in occasione del passato Natale. «Purtroppo le molte necessità hanno ormai completamente svuotata cassa, mentre ancora molte famiglie chiedono una mano. Ecco allora la motivazione della scelta della finalità del nostro Avvento», dicono in parrocchia.
La Caritas ha programmato a questo scopo ieri e oggi una vendita di arance, mentre la vendita dei lumini il 12 e 13 dicembre. Si aggiunge a questo il banchetto di vendita del Gruppo Missionario dell’oratorio previsto per il 19 e 20 dicembre e infine il gesto augurale della distribuzione del pane benedetto il 31 dicembre.
Il ricavato di tutte queste iniziative sarà devoluto al Fondo diocesano. La parrocchia aggiungerà una cifra al ricavato, «che speriamo sia abbondante e manifestazione della carità di chi ha verso coloro che passeranno le festività natalizie in gravi difficoltà economiche».

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