Gl.2,12b-18; Sal.50(51); 1Cor.9,24-27; Mt.4,1-11 “Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Allora Gesù gli rispose:”Vattene, Satana! Sta scritto:”Il Signore, Dio tuo, adorerai”. Il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano”. (Mt.4,1.10a.11) In un altro passo della Bibbia si legge: “Figlio se ti accingi a servire il Signore, preparati alla tentazione” (Sir.2,1). Gesù, Figlio di Dio e dell’uomo, venuto a servire il Padre e il suo regno, subisce questa prova. Conosce gli assalti del maligno che lo invita a trasformare le pietre in pane, anziché cibarsi della volontà di Dio (Gv.4,34). Gli fa balenare l’idea di mettere alla prova l’amore di Dio costringendolo a un segno della sua bontà e, tentazione più grande, ad adorare il diavolo come Dio. Ci accingiamo a seguire e servire il Signore più intensamente, dovremo osservare la sua legge che ci dice di amare il prossimo soccorrendolo nelle sue necessità. Ci verrà il desiderio di suggerire a Dio ciò che deve fare anziché far digiunare la nostra volontà; di non trovare il tempo per una preghiera più prolungata. Anche noi, con l’aiuto divino, potremo dire :”Vattene Satana” e saremo vittoriosi. Preghiamo O Dio, rendi saldi i miei passi secondo la tua parola e su di me non prevalga il male. Purissima è la tua parola, il tuo servo la predilige. [al Sal.118 (119)] Impegno settimanale Vivo questo inizio di Quaresima programmando un momento di silenzio per dare spazio a Dio nella mia vita.

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