S.ta Agnese, vergine e martire Sir 44,1;46,13a.19-47,1; Sal 4; Mc 4,1-20 Samuele per la sua fedeltà si dimostrò profeta e per le sue parole fu riconosciuto veggente degno di fede, amato dal suo Signore. (Sir 46) L’atto redentore di Cristo, morto sulla croce e risorto, ci libera dal peccato e ci apre l’accesso a Dio: ci libera dal peccato e ci dà una vita nuova. Grazie all’azione dello Spirito Santo noi diventiamo figli di Dio. Il seme della parabola è simbolo della Parola di Dio; i diversi terreni su cui cade il seme rappresentano le differenti disposizioni d’animo con cui accogliamo o meno la Parola. E gli ascoltatori possono essere una moltitudine, ma sono pochi che si accostano al mistero del regno di Dio. L’invito del vangelo è di essere attenti nell’ascolto, perchè ogni evento, ogni persona possono trasmettere una parola di verità, docili nella messa in pratica e impegnati a tradurre l’insegnamento in opere buone. Preghiamo col Salmo Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele; il Signore mi ascolta quando lo invoco. Tremate e più non peccate, nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore. Tra il 18 e il 25 gennaio di ogni anno, in tutto il mondo, si svolge la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Le Chiese cristiane di Milano promuovono iniziative di preghiera e dibattiti per tenere vivo il dialogo ecumenico. Il tema di quest’anno è: "Voi sarete testimoni di tutto ciò" (Lc 24,28)" Tema di riflessione del giorno: "Testimoniare celebrando la fede che abbiamo ricevuto"