Novena di Natale Domenica dell’incarnazione o della Divina Maternità della beata Vergine Maria Is 62,10-63,3b; Sal 71 (72); Fil 4,4-9; Lc 1,26-38a «Eccomi sono la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». (Lc 1,38) Oggi contempliamo il sì di Maria. La vediamo anche “nel presepe… al centro di questa scena troviamo la Vergine Madre che offre Gesù Bambino alla contemplazione di quanti si recano ad adorare il Salvatore: i pastori, la gente povera di Betlemme, i Magi venuti dall’Oriente. Più tardi, nella festa della Presentazione del Signore, saranno il vec-chio Simeone e la profetessa Anna a ricevere dalle mani della Madre il piccolo Bambino e ad adorarlo. La devozione del popolo cristiano ha sempre considerato la nascita di Gesù e la divina maternità di Maria come due aspetti dello stesso mistero dell’incarnazione del Verbo divino e perciò non ha mai considerato la Natività come una cosa del passato. Noi siamo “contemporanei” dei pastori, dei magi, di Simeone e di Anna, e mentre andiamo con loro siamo pieni di gioia, perché Dio ha voluto essere il Dio con noi ed ha una madre, che è la nostra madre” (Benedetto XVI – udienza 2 gen. 2008). Durante questa settimana, che ci precede al Natale, preghiamo affinché anche in noi si compia la possibilità di dire sì con umiltà al servizio dei fratelli. Preghiamo Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele,… Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te èun salvatore potente. Gioirà per te, rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia. (Sof 3,14.17) Impegno Settimanale Con l’aiuto dello Spirito Santo e di Maria compiamo un gesto di attenzione verso coloro che sono poveri. [da: La Parola ogni giorno – Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste – Santità evangelica – Avvento e Natale 2010 – Centro Ambrosiano]