Triduo pasquale – Sabato Santo Oggi sulla terra c’è gran silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme:la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi. Dio e il Figlio suo vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione. Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. E preso Adamo per mano lo scosse dicendo:”Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà. Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio. Per te io, il Signore, ho rivestito la natura di servo. Per te, che sei uscito dal giardino del paradiso terrestre, sono stato tradito in un giardino e dato in mano ai giudei, e in un giardino sono stato messo in croce. Guarda sulla mia faccia gli sputi che ricevetti per te, guarda sulle mie guance gli schiaffi sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta. Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all’albero. Sorgi, allontaniamoci di qui. E’ preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli”. Preghiamo Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha tratto dalla fossa della morte. dal Salmo 39(40)