Gen 18,1-15; Sal 118 (119), 49-56; Pr 7,1-9.24-27; Mt 6,1-6 Fa’ tesoro dei miei precetti. Osserva i miei precetti e vivrai, il mio insegnamento sia come la pupilla dei tuoi occhi. Legali alle tue dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore. Dì alla sapienza: “Tu sei mia sorella”, e chiama amica l’intelligenza. (Pr 7,1b-4) La ricchezza della Parola è fonte inesauribile da cui attingere ciò che serve per il nostro cammino. Importante è non essere ascoltatori smemorati, ma conservare in cuore quella Parola che ci ha colpito e sentiamo rivolta proprio a noi, richiamandola alla memoria durante la giornata. E’ questo il prezioso consiglio che riceviamo oggi. La Parola conservata in cuore, a sua volta ci custodisce, ci aiuta a comprendere ciò che è gradito a Dio e compierlo. Senza ostentazioni, nel segreto del cuore, perché è nell’intimo che essa opera e ci trasforma. Questa è la ricompensa che riceviamo dalla frequentazione assidua e meditata della Parola di Dio. Continuiamo con fedeltà quest’impegno quaresimale. Preghiamo O Padre formaci alla scuola della tua sapienza perché l’impegno quaresimale lasci una traccia profonda nella nostra vita. (dalla Liturgia) [da: La Parola ogni giorno – NASCERE DA ACQUA E SPIRITO – Santità battesimale – Quaresima 2011 – Centro Ambrosiano]