Fino all’8 gennaio si può contemplare il dipinto del pittore american
In occasione dell’Avvento, nella chiesa di San Nicolao della Flue a Milano (piazza mons. Carnelli) è esposto un dipinto del pittore William Congdon (1912-1998), proveniente dalla William G. Congdon Collection. L’artista, convertito al cattolicesimo nel 1959, esprime nelle opere un’intensa spiritualità, come una «preghiera dipinta».
L’opera «Luna su Cascinazza n. 2», dipinta da Congdon nel periodo trascorso alla Cascinazza di Gudo Gambaredo, rappresenta una veduta notturna, in controluce, del tetto della casa che è sede del monastero benedettino.
«Con il passare degli anni – afferma don Bortolo Uberti, parroco della Comunità Charles de Focauld – nelle opere di Congdon scompare il soggetto sacro ma traspare un’intensa spiritualità. La realtà, macerata nei ritmi e nello spirito del monastero, diventa sacra e racconta il sacro. Sembra di contemplare, dunque, una natività. Il Figlio di Dio entra nella terra e la feconda, si adagia in una casa e l’illumina. È breccia nell’oscurità, fenditura nel culmine del tetto. Pertugio di salvezza».